Trump e il video sessista, anche Pence si dissocia: indifendibile

Trump e il video sessista, anche Pence si dissocia: indifendibile
«Non posso tollerare o giustificare le parole di Donald Trump sulle donne e non posso difenderlo»: così il candidato repubblicano alla vicepresidenza Mike Pence rompe il silenzio con una dichiarazione scritta sullo scandalo del video del tycoon. 

Pesantissime le parole di Pence: «Come marito e come padre mi sento offeso dalle parole e dalle azioni descritte da Donald Trump». Il candidato alla vicepresidenza sottolinea comunque come sia stato positivo che il tycoon abbia chiesto scusa al popolo americano: «Prego per la sua famiglia e per l'opportunità che domani sera avrà davanti al Paese di mostrare cosa c'è realmente nel suo cuore». 

Ma è sempre più caos nelle fila dei repubblicani Usa. Pence viene descritto dai giornalisti che lo seguono come fuori di sé, soprattutto nella serata di ieri quando la bomba del video è esplosa poco prima di un suo comizio in Ohio. Anche la moglie Karen viene descritta come furiosa. Pence, inoltre, ha deciso di non partecipare al posto di Donald Trump all'evento elettorale in Wisconsin, in cui il tycoon avrebbe dovuto apparire sul palco insieme allo speaker della Camera Paul Ryan. Quest'ultimo ieri aveva dato forfait dopo il video scandalo di Trump, che a sua volta aveva poi fatto sapere che al suo posto sarebbe intervenuto Pence.

«Le chance che io molli sono pari a zero», ha detto Trump aggiungendo che «il supporto nei miei confronti è incredibile».
In una intervista al Wall Street Journal - intervenendo per la terza volta dopo la diffusione del video scandalo sulle donne - ha sottolineato come non abbandonerà mai la corsa alla Casa Bianca in nessuna circostanza, come in molti gli chiedono dal partito repubblicano: «Non mi ritererò mai non mi sono mai ritirato nella mia vita». «La gente mi sta chiamando e mi dice di non pensare a niente altro che andare avanti», ha proseguito, sottolineando come chi gli chiede di farsi da parte non ha idea del sostegno che ho da parte della gente
». Trump sta pensando ad un discorso ai suoi sostenitori nelle prossime ore, alla vigilia del suo secondo duello tv con Hillary Clinton, per rassicurarli sulla bufera. 

La guerra si combatte anche su Twitter. «Di sicuro sono state 24 ore interessanti», ha scritto Trump. Ma Hillary è andata subito al cuore della questione, rivolgendosi alle donne che 
«hanno il potere di fermare Donald Trump». Clinton ha anche pubblicato alcuni stralci del video-scandalo.
Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Ottobre 2016, 21:16
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