Dichiarata morta, la famiglia: "Non staccate
la spina, vi dimostriamo che è viva" -Foto/Video

Dichiarata morta dopo un intervento alle tonsille, i genitori: "Non staccate la spina, è ancora viva"
A 13 anni finita in coma dopo un banale intervento alle tonsille e dal dicembre dello scorso anno tenuta in vita dai macchinari dopo che i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale. La famiglia di Jahi McMath, per, si oppone a staccare la spina: viva e ve lo dimostriamo.









Oggi l'avvocato della famiglia a San Francisco, Chris Dolan, ha mostrato ai giornalisti un video che dimostrerebbe in realtà un'attività cerebrale persistente della giovanissima. Nel video Jahi muove piedi e mani apparentemente in risposta a ordini della madre Nailah Winkfield: «Questo prova che puo» reagire con rapidità a un comando«, ha detto al Mercury News Phillip DeFina, presidente della International Brain Research Foundation che ha condotto i test con un team di neurologi. In particolare, la ragazza reagirebbe muovendo i piedi quando la madre avvicina del ghiaccio.











Dolan ha mostrato ai reporter anche una risonanza magnetica che dimostrerebbe che una parte del cervello è rimasta attiva. Per i genitori di Jahi non è solo una speranza debolissima o una battaglia di principio, è anche una questione finanziaria: se la famiglia convincerà della sua tesi il tribunale della contea di Alameda, lo stato della California potrebbe essere costretto a pagare i costi della macchina per la respirazione artificiale. »L'ospedale l'ha definita un cadavere. Ma il suo nome è Jahi ed è viva«, ha insistito Dolan.



Il caso di Jahi ha fatto scalpore e la vicenda è stato paragonata a quella di Terri Schiavo, la donna in stato vegetativo che nel 2005 fu al centro di un braccio di ferro tra il marito, che voleva staccare la spina, e i genitori, che si opponevano, approdato fino alla Corte Suprema. Secondo il San Francisco Chronicle, per tenere in vita la figlia i genitori l'hanno trasferita mesi fa in un ospedale cattolico del New Jersey dove le spese del respiratore sono a carico di privati.
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Ottobre 2014, 16:50
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