Francia choc, sul web il selfie dell'attentatore
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Francia choc, sul web il selfie dell'attentatore di Lione con il cadavere del suo capo
Yassin Salhi, il 35enne autore dell'attentato in una fabbrica di bombole di gas in Francia dello scorso 26 giugno, subito dopo aver ucciso il suo capo allo stabilimento, Herve Cornara, ha pubblicato sui social network un selfie disgustoso con il suo cadavere. Quella terribile foto ora, a distanza di circa un mese dall'accaduto, sta girando sul web.







Cornara è stato prima strangolato e poi decapitato; la sua testa appesa su una recinzione all'esterno della fabbrica Air Products di Saint-Quentin-Fallavier, vicino Lione, accanto a dei drappi islamisti. Il terrorista ha raccontato agli inquirenti di aver ucciso il suo superiore per difficoltà personali della sua vita privata e del suo lavoro.



Non lontano dal cadavere sono stati ritrovati una pistola finta e un coltello. Salhi ha cercato di provocare un'esplosione in un magazzino lì accanto, poi è stato bloccato da un vigile del fuoco.



Gli investigatori non sono ancora riusciti a stabilire se Salhi fosse realmente un terrorista o semplicemente un criminale comune. La moglie lo ha descritto come un «normale musulmano», che quella mattina è uscito di casa come igni giorno alle 7 per recarsi al lavoro. I familiari dicono di non ruiscire a spiegarsi le motivazioni del suo gesto.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Luglio 2015, 19:27