Il bimbo nasce prematuro, genitori choc:
"Non tenetelo in vita, è accanimento terapeutico"

Il bimbo nasce prematuro, genitori choc: "Non tenetelo in vita, è accanimento terapeutico"
PARIGI - La storia arriva dalla Francia, nell'ospedale di Poitiers, e vede protagonista un bimbo, nato prematuro e vittima di complicazioni nella sua fase di crescita. Doveva venire al mondo il prossimo dicembre, invece ha scelto di anticipare tutti nascendo ad agosto, al quinto mese di gravidanza.



Pesava soltanto 900 grammi e le cure a cui è stato sottoposto non sono riuscite ad evitare un'emorraggia al cervello. Le conseguenze saranno drammatiche, il bimbo avrà un handicap di cui ancora non si conoscono gli effetti. La famiglia però vuole che vengano interrotti tutti i trattamenti perché non contrari all'idea che il bimbo possa andare incontro ad una vita di sofferenza.



"I medici non ci hanno nemmeno chiesto un parere - accusano i genitori - questo è accanimento terapeutico". La mamma e il papà chiedono lo stop all'assistenza da parte dell'equipe medica, non vogliono che il figlio venga tenuto in vita. La scelta ha colto d'imbarazzo i medici che hanno chiesto una valutazione a un collegio etico, affinché possa esaminare la situazione e prendere una decisione in merito.








Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Settembre 2014, 17:28
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