Martin Luther King era minacciato dall'Fbi.
Le lettere anonime: "Sei un animale sporco"
La lettera fu scritta nel 1964 da un vice del temuto capo J. Edgar Hoover che si era spacciato per un attivista dei diritti civili disilluso e che poi ricattò King minacciando di rendere pubblici nastri di sorveglianza che avrebbero mostrato 'scandalì della sua vita sessuale.
«C'è solo una cosa da fare per te e tu sai qual è», scrive nella lettera William Sullivan, capo dell'intelligence nazionale, lasciando intendere che l'unica soluzione sarebbe stato il suicidio. Il leader afroamericano sospettò subito che la lettera fosse stata spedita dall'Fbi visto che all'epoca i neri disillusi non potevano avere accesso a sofisticati sistemi di sorveglianza. La lettera, pubblicata sul New York Times dallo storico dell'università di Yale Beverly Gage, mostra del resto come quella sia stata solo una parte della campagna di molestie e di sorveglianza che l'allora potentissimo capo dell'Fbi Hoover - figura oggi più che controversa in molti studi storici - perseguì nei confronti di Martin Luther King.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Novembre 2014, 18:14
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