La madre abusa di lei, Erica denuncia dopo anni: "Mi costringeva a fare sesso con lei"

Anni di abusi, Erica denuncia la mamma: "Costretta a fare sesso"
Per anni ha subito abusi fisici e di natura sessuale dalla madre, solo a 43 anni trova il coraggio di denunciare e raccontare tutto quello che è stata costretta a subire. Erica Gimson, di Liverpool, ha raccontato che sua madre Marie Clarke, ha fatto violenza, fisica e psicologica, su di lei da quando aveva solo 5 anni. 

La donna racconta della sua infanzia, dicendo che tutto è iniziato dopo che il padre è andato via di casa, lasciandola sola con la mamma: «Quando la mamma sia diventata così crudele non me lo ricordo. Ogni volta che sbagliavo o le disobbedivo, mi puniva e picchiava. Una volta, cercando di prendere qualcosa dal piano di lavoro della cucina di casa, venni punita con svariate martellate sulle dita», così racconta Erica al Daily Mail.



Da bambina era costretta a mangiare patate crude, fare docce gelate, la madre la sottoponeva a ogni tipo di punizione, che era in realtà sempre più simile a una tortura. Poi dopo qualche anno le violenze sono peggiorate: «All'età di otto anni, poi, un giorno mi sono svegliata nel cuore della notte. Mia madre respirava a fatica, in modo strano. Mi prese dal letto e mi fece sedere sulle sue ginocchia, poi si tirà su la maglietta e mi ordinò di succhiarle i capezzoli. Terrorizzata, ho fatto quello che mi ha detto». Erica veniva toccata dalla madre e costretta a fare altrettanto, tutte le volte che provava a ribellarsi veniva nuovamente picchiata e torturata. 

«Poi un giorno, all'età di 12 anni, ebbi il coraggio di denunciare mia madre. Raccontati tutto quello che mi faceva a un'anziana donna, che mi credette e mi aiutò, chiamando la polizia», aggiunge, purtroppo però la donna convinse i servizi sociali che Erica era solo una ragazza ribelle e non fu arrestata. Dopo che rimase incinta a 16 anni, gli stessi assistenti sociali, hanno anche provato a riconciliare le due donne, ma i rapporti erano sempre più conflittuali e difficili.

Nel 2014 la mamma mostro ha ammesso ogni sua colpa e confessato le violenze nei confronti della figlia, condannata dal tribunale è stata in carcere per due anni e nel 2016 è stata liberata per buona condotta. Erica non ha mai dimenticato quello che è stata costretta a subire e oggi, come lei stessa ammette: « Vivo nel terrore di rincontrarla. Mi ha danneggiato per sempre».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Aprile 2017, 12:44
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