Chelsea, molestata a 15 anni da un anziano
sull'aereo: "Aveva i pantaloncini troppo corti"
Subito dopo la polpatina, mamma e figlia hanno deciso di chiedere al personale di bordo di cambiare posto: la richiesta, però, è stata rifiutata e le due sono state costrette a rimanere sedute li, vicino a quell'uomo che aveva toccato Chelsea.
Dopo qualche giorno, i genitori hanno deciso di presentare una querela contro la United Airlines per quanto accaduto su quel volo. Incredibile la giustificazione fornita dalla compagnia aerea: "Chelsea Schiffel indossava dei pantaloncini troppo corti. I passeggeri presenti a bordo hanno dichiarato che Chelsea ha strusciato il cliente incriminato che stava dormendo mentre cercava di alzarsi dal suo sedile".
Dove sarà la verità? Il processo va avanti.
Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Aprile 2016, 18:21
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