Invoca la 'guerra santa' dell'Isis su Twitter:
"Ma io non posso partire, tengo famiglia" -Foto

Invoca la 'guerra santa' dell'Isis su Twitter: "Ma io non posso partire, tengo famiglia"
LONDRA - Il suo account Twitter era diventato punto di riferimento per jihadisti e simpatizzanti dell'Isis. Ma rappresentava anche una fonte fondamentale per i giornalisti che si occupano di Stato Islamico. In realtà dietro l'account @ShamiWitness non c'era un guerriero o un esponente del Califfato. Bensì Mehdi M., un indiano di fede musulmana residente a Bangalore. A migliaia di chilometri dal conflitto.



A scoprire l'altarino ci ha pensato la tv britannica Channel 4, che ha intervistato il singolare "portavoce" jihadista. "Mi sarei unito anch’io ai combattenti, ma devo stare con i miei genitori, loro dipendono da me", ha spiegato Mehdi, che per ragioni di sicurezza ha chiesto rispetto per la sua privacy. Mossa singolare da parte di una persona che fino a qualche giorno fa inneggiava alla guerra, postando foto di ostaggi trucidati.







L'account, chiuso immediatamente dall'indiano dopo essere stato smascherato, aveva 17mila follower e milioni di lettori. Era diventato davvero un interlocutore per i media. Anche se l'intestatario in realtà non si trovava nel Califfato, ma nella sua casa in India a badare alla famiglia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Dicembre 2014, 21:46
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