"Bomba nel corpo di un kamikaze". Allarme
dei servizi Usa, controlli extra negli aeroporti

"Bomba nel corpo di un kamikaze". Allarme dei servizi Usa, controlli extra negli aeroporti

di Anna Guaita
​Un allarme annunciato: come si sospettava da vari giorni, gli Stati Uniti (subito seguiti dalla Gran Bretagna) hanno annunciato di aver richiesto agli aeroporti da cui "partono voli diretti negli Usa" di aumentare le misure di sicurezza.



Le misure saranno "sia visibili dal pubblico che non visibili". La decisione è venuta dopo che per circa una settimana è girata voce - apertamente riconosciuta da Obama stesso - che c'è il timore di terroristi con passaporto europeo che possano «attentare a un volo verso gli Usa.



Si teme che in Siria gruppi terroristi yemeniti abbiano collaborato con i locali per creare una bomba "non contenuta dentro metallo, e inserita chirurgicamente nel corpo di un kamikaze" e quindi difficilmente rilevabile ai controlli. Intanto l'antiterrorismo Usa consiglia di non andare in alberghi di proprietà Usa in Algeria fino al 5 luglio, data dell'indipendenza algerina. E ammonisce che ci si aspetta un attacco terroristico stanotte, all'aeroporto di Entebbe in Uganda.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Luglio 2014, 21:43