Tasi, la 'stangata' della tassa sulla casa.
E scoppia il caso: "Mancano i bollettini" -Leggi
Per il 2015 nessuna local tax e niente semplificazione. Imu-Tasi restano sostanzialmente invariate rispetto all'anno scorso e da pagare entro il mese di giugno.
IL GIALLO DEI BOLLETTINI C'è tuttavia un problema da affrontare per i Comuni:
mancano i bollettini precompilati della Tasi. La maggior parte dei municipi non è ancora attrezzata per soddisfare le richieste dei cittadini che vorrebbero veder recapitato a casa il bollettino.
Come spiega 'La Stampa' il pasticcio del bollettini precompilati nasce con il comma 689 della legge 147/2013, la legge di Stabilità approvata dal governo Letta. Nel testo si legge che dal 2015 è previsto "l’invio di modelli di pagamento preventivamente compilati da parte degli enti impositori". La norma, però, rimanda a un successivo decreto ministeriale. La legge 89 del 2014, invece, mpone ai Comuni "la massima semplificazione degli adempimenti dei contribuenti" rendendo così "disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta, ovvero procedendo autonomamente all’invio degli stessi modelli".
I bollettini dovrebbero essere inviati dunque solo nel caso in cui i cittadini facciano richiesta. Se il contribuente non procede, il Comune non è obbligato a spedire il bollettino a casa. Immaginabile il caos se i cittadini dovessero farne richiesta: lunghe code ai Caf, ritardi e rischio di non essere in grado di pagare in tempo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Maggio 2015, 10:34
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