Niente dissequestro per il porto turistico di Lacco Ameno. È stata infatti confermata in data odierna dalla XII sezione del Tribunale del Riesame, la misura cautelare adottata dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica e sulla quale gli avvocati Giovanbattista Vignola e Bruno Lorenzo Molinaro nella loro qualità di legali del Comune di Lacco Ameno (parte offesa nel procedimento di sequestro) avevano presentato nei giorni scorsi una articolata memoria a sostegno della misura cautelare contro i gestori privati che da tempo sono in lite legale con il Comune.
A nulla è dunque valsa l'azione di ricorso degli amministratori di “Marina del Capitello” che chiedevano l'annullamento del sequestro scaturito a seguito della denuncia penale presentata dal consigliere comunale Giovanni De Siano.
Come è noto, da alòcuni anni sussiste un braccio di ferro legale e anche politico, fra Comune e gestori privati, questi ultimi finiti sul banco degli accusati perchè sarebbero in difetto nel pagamento di tasse e bollette relative ai servizi erogati a spese del Comune.
Il ricorso è stato ritenuto infondato dai giudici del Riesame, sulla base di quanto già rilevtao dalla Procura e ribadito nelle memorie “ad opponendum” anche dai legali del Comune, e che cioè la “Marina del Capitello” non ha mai avuto titoli autorizzativi o concessori per esercitare la sua attivita di gestione degli approdi di proprietà comunale.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Aprile 2024, 10:52
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