TOKYO - Un macchinista 36enne ha lasciato che un treno Shinkansen sfrecciasse a 150 km orari con 160 passeggeri a bordo, supervisionato da una persona non in ìpossesso della idonea licenza nella tratta tra Atami e Mishima, nella prefettura di Shizuoka. Tutto questo per andare in bagno e rispondere, così, al richiamo della natura. L'uomo era alla guida del cosiddetto treno-proiettile in Giappone. In totale il conducente si è assentato per circa tre minuti, lasciando il controllo a un suo assistente non qualificato.
Treni a levitazione magnetica, Cina e Giappone si sfidano sui Magvel
Violato il regiolamento - La linea dove il vettore viaggiava, la Tokaido Shinkansen, è la più trafficata in Giappone, ed è stata costruita appositamente per i treni proiettile, con velocità che raggiungono i 285 km orari. In base al regolamento, il conducente che ha problemi di salute durante la guida ha il compito di segnalarlo alla centrale operativa, e l'obbligo di fermarsi alla stazione successiva se non c'è nessun altro a bordo a cui passare il comando. La violazione è venuta alla luce dopo che l'operatore ha riscontrato un ritardo di un minuto sulla tabella di marcia, e da un'immagine successiva della cabina del convoglio è stata notata l'assenza del conducente dalla cabina.
The driver of a Shinkansen bullet train left the cockpit to use the bathroom while the train was running at 150 kph with some 160 passengers on board, JR Central said. https://t.co/4bgYikMUMK
— The Japan Times (@japantimes) May 21, 2021
La ricostruzione - Inizialmente il guidatore ha sostenuto di aver avuto dolori addominali e di non ricordare l'accaduto, confessando alla fine che non «voleva causare ritardi ai passeggeri, fermandosi per una sosta alla successiva stazione».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Maggio 2021, 19:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA