Un uomo era in lacrime quando ha detto agli ascoltatori radiofonici di LBC, stazione radiofonica britannica, che sarebbe "morto di freddo a casa sua" se nessuno lo avesse aiutato. Philip ha spiegato di essere rimasto bloccato nella sua casa di Tiverton, nel Devon (Gran Bretagna), con l'influenza per nove giorni. "Cercare di ottenere aiuto dai medici e di avere gli antibiotici è stato un incubo. Sono stato da solo per nove giorni. Sto gelando. sono angosciato. Non ho nessuno che bussi alla mia porta di casa, non ho nessuno che mi controlli".
La lamentela
"Ho contattato il negozio di alimentari, ma nessuno mi ha risposto. Sto congelando, morirò di freddo a casa mia". Philip ha detto che il titolare del locale aveva insistito perché acquistasse il cibo di persona. "Non posso andare, non riesco nemmeno ad aprire gli occhi", ha detto ieri a LBC.
Il presentatore Ben Kentish ha detto a Philip che era dispiaciuto e ha promesso di provare ad aiutarlo. Molti ascoltatori si sono anche sentiti commossi dalla chiamata e hanno taggato il parlamentare locale di Philip sui social media.
UPDATE: Philip now has food and electricity, and tomorrow my team will see what further support we can get him. Sadly, there will be many people in the same boat who don't get such a spotlight on their situation. Please don't suffer in silence, there is help and you're not alone! https://t.co/4CzYxSC29q
— Richard Foord MP (@RichardFoordLD) December 11, 2022
L'intervento in soccorso
Richard Foord ha risposto rapidamente a tutti coloro che erano preoccupati e ha promesso che "avrebbe fatto tutto il possibile per aiutarlo".
La scorsa notte è stata finora la notte più fredda dell'anno nel Regno Unito, con molte parti del paese che si sono svegliate con la neve. L'aumento del prezzo dell'energia ha lasciato molte persone nell'impossibilità di riscaldare adeguatamente le proprie case, con la crisi del costo della vita che ha fatto salire alle stelle il prezzo del cibo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Dicembre 2022, 16:22
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