La prima donna meccanico della Nigeria, ho coronato il mio sogno e ora aiuto le altre donne
Il cammino di Sandra inizia alla fine degli anni Ottanta quando da ragazzina inizia a manifestare una grandissima passione per le auto, i modelli delle vetture, i motori, il loro design e gli sviluppi tecnologici che rendevano sempre più veloci e prestanti le auto. Naturalmente la sua famiglia, a Lagos, osservava questa mania con una certa preoccupazione. Aveva 13 anni e immaginava di poter gestire una grande officina. I primi guai li ebbe con il padre che fece di tutto per farle cambiare idea, ma non ci fu nulla da fare. La ragazzina più testona di un mulo aveva le idee chiare. Solo che avere questa passione nella Nigeria degli anni Novanta, per una ragazza, non era proprio come fare una passeggiata. Sandra decise di fare un viaggio prima negli Usa e poi in Gran Bretagna, a Manchester sia per sfuggire all'opposizione paterna, sia per vedere come si fa a lavorare come meccanico. Nel frattempo il padre la richiama a Lagos e le concede di lavorare in un negozio di ricambi ma parallelamente inizia a studiare meccanica al college per imparare a riparare le macchine.
La sua carriera di fatto inizia in un garage di quartiere e da lì, maturando esperienza, si diploma anche a pieni voti. Nel frattempo crea un programma (Lady Mechanic Initiative) per insegnare alle donne come arrivare all'indipendenza economica e, parallelamente, avvia un garage di sua proprietà dove vende anche ricambi.
Il programma LMI consiste nel dare supporto alle donne che vogliono avviarsi alla professione di meccanico, riparatore di caldaie e di generatori. «Sono di fatto la prima donna meccanico della Nigeria, ho dovuto lavorare cinque volte di più degli altri per coronare il mio sogno. Il programma è pensato per le donne che vogliono imparare a riparare e a fare i meccanici e servirà loro a rendersi indipendenti economicamente».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Maggio 2020, 09:51
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