Willy Monteiro aveva «fegato e cuore spaccati». Dall'autopsia l'orrore degli ultimi minuti di vita
Willy, i fratelli Bianchi in celle protette. Lite con un detenuto, rischiano il linciaggio: «Sono pericolosi»
Tra le ipotesi al momento più credibili, Willy Monteiro Duarte, sarebbe morto per soffocamento. Il sangue che gli si è riversato nei polmoni non gli avrebbe più permesso di respirare.
L'esame autoptico realizzato dal medico legale Saverio Potenza a Tor Vergata il 9 settembre è stato effettuato su un corpo devastato dai colpi molti dei quali, ciascuno, ipoteticamente avrebbe potuto cagionare la morte del giovane.
C'è da capire quali tra questi, ha fatto prima degli altri a togliere la vita al 21enne italo capoverdiano residente a Paliano. La vicenda è quella dell'omicidio di Willy avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 settembre in via Oberdan a Colleferro, quando il giovane, al termine di una serata trascorsa con gli amici nei locali del centro, è stato selvaggiamente picchiato e ucciso. Alcune ore dopo sono stati arrestati quattro giovani di Artena: i fratelli Gabriele e Marco Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. Indagati per omicidio volontario, i primi tre sono in carcere a Rebibbia, Belleggia è ai domiciliari.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Settembre 2020, 00:51
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