Soffoca la madre perché «soffriva troppo»: condannato. In primo grado era stato assolto

Soffoca la madre perché «soffriva troppo»: condannato. In primo grado era stato assolto

Nel 2020 si presentò dai carabinieri dicendo che tre anni prima aveva soffocato la madre, anziana e gravemente malata, per mettere fine alle sue sofferenze. Oggi Gianni Ghiotti, 55 anni, ex operaio di Piovà Massaia (Asti), è stato condannato dalla Corte d'appello, a Torino, a sei anni e sette mesi di reclusione. In primo grado un gip del tribunale di Asti lo aveva assolto giudicandone il racconto non credibile.

«Attendiamo le motivazioni della sentenza - commenta l'avvocato difensore, Marco Dapino - per valutare l'opportunità di presentare un eventuale ricorso per Cassazione. Avendo i giudici ritenuto di credere alla confessione dell'imputato hanno comunque considerato tutte le particolarità del caso, condannando lo stesso alla pena più bassa possibile in base alla legge». La donna, Laura Tortella, aveva 91 anni ed era in preda a una gravissima forma di osteoporosi che la costringeva all'immobilità; movimenti minimi bastavano per provocarle delle fratture. Ghiotti spiegò di averla soffocata con un cuscino.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Novembre 2022, 22:22
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