Argentera, intossicazione alimentare nel rifiugio alpino per 50 ragazzi: «Nausea e vomito, portati in ospedale»

Inizialmente i vigili del fuoco avevano parlato di intossicazione di monossido di carbonio, poi smentita

Argentera, intossicazione alimentare nel rifiugio alpino per 50 ragazzi: «Nausea e vomito, portati in ospedale»

Intossicazione alimentare nel rifiugio alpino. Cinquanta ragazzi si sono sentiti male ad Argentera, in provincia di Cuneo, e sono soccorsi dai vigili del fuoco e dai sanitari del 118. Gli ospiti del rifugio hanno accusato diversi malesseri, principalmente nausea e vomito, e sono stati trasportati in ospedale.  

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Cosa è successo

Da capire cosa abbia scatenato il malore generale. Le prime verifiche per appurare la causa dei malesseri sarebbero state fatte nei locali della cucina dai Vigili del fuoco e dal personale sanitario. Inizialmente i vigili del fuoco avevano fatto sapere che si trattava di un'intossicazione da monossido di carbonio, poi smentita.

I cinquanta ragazzi, ricoverati in codice verde, erano riuniti nella «Casa Alpina» di Argentera, attrezzata per soggiorni estivi ed invernali delle famiglie del territorio delle parrocchie appartenenti alla «Unità pastorale Langhe-Carrù», comprendente Carrù, Piozzo, Clavesana, Bastia, Roccacigliè, Cigliè, Marsaglia ed Igliano. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 23:29
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