Serena Mollicone, l'intercettazione rimasta inascoltata per 9 anni che ora accusa il carabiniere
Serena Mollicone, chiusa l'inchiesta: «Fu uccisa in caserma», 5 indagati tra cui 3 carabinieri
«Ho visto Serena Mollicone - raccontò ai colleghi il carabiniere- entrare in caserma alle 11 del mattino dell'1 giugno 2001 e fino a quando sono rimasto in servizio, erano le 14.30, non l'ho vista uscire». Agli atti dell'inchiesta anche una intercettazione ambientale, citata oggi dal quotidiano Il Tempo, di uno dei dipendenti dell'azienda del fratello di Mottola e che secondo i difensori di parte civile rivelerebbe il modo in cui fu occultato il cadavere.
L'uomo che doveva essere sottoposto a prelievo delle impronte papillari, parlando, spiega: «... quello lavorava là! Se l'hanno prese sulla macchina.., io comunque le ho portate le macchine! I cartoni li abbiamo maneggiati! Io lo scotch non me lo ricordo, però se io c'ero, io comunque l'abbiamo toccato! Quello stava insieme a noi». Per gli imputati il pm ha chiesto il rinvio a giudizio e il gup deciderà il prossimo 20 marzo. Intanto, dal 1 marzo su Crime Investigation alle ore 22 parte “Delitti: famiglie criminali" con lo speciale “Chi ha ucciso Serena Mollicone”. Seguiranno “Il mistero del calciatore di Milano” (8 marzo), “Il caso della professoressa Rosboch” (15 marzo) e il “Il giallo di Gradoli” (22 marzo).
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Marzo 2023, 12:07
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