Lo squarcio sull'ala (come si vede nella foto diffusa per prima da Coratoviva.it) ha costretto dunque il pilota a effettuare un atterraggio d'emergenza, conclusosi per fortuna senza problemi. Sul posto erano pronti mezzi dei vigili del fuoco e del servizio di emergenza. I passeggeri hanno poi preso un altro velivolo per raggiungere l'aeroporto 'Karol Wojtyla' nel capoluogo pugliese. Lo stesso mezzo è poi ripartito per Francoforte da Bari alle 0.40 invece che, come previsto, alle 21.25.
«È stato un atterraggio da film - racconta Carlo Galise, che era a bordo dell'aereo - ma per fortuna il pilota è stato bravo e non è successo nulla». «Eravamo decollati - ricorda - e dopo circa 30-40 minuti abbiamo notato alcune stranezze: ci siamo resi conto che giravamo intorno allo stesso punto e volavamo a bassa quota». «Poi - prosegue - abbiamo visto la hostess uscire dalla cabina di pilotaggio sconvolta, per dirci che dovevamo mettere le cinture di sicurezza e tutti gli oggetti nelle cappelliere perché sarebbe stato eseguito un atterraggio di emergenza, ma senza spiegarci il perché». «Si è creato il panico - sottolinea Carlo - c'era gente che piangeva ma anche chi faceva battute per sdrammatizzare.
Tra i passeggeri qualcuno diceva che un motore si era rotto, altri che si era incendiato». «Un signore che era seduto in fondo, però - aggiunge Carlo - aveva visto che dall'ala si era staccato un pezzo, e aveva avvertito le hostess che si sono raccomandare di non dire nulla agli altri e di restare calmo». Carlo ricorda che l'equipaggio ha solo avvertito che «l'atterraggio sarebbe stato brusco». «Per un momento - sottolinea - siamo stati anche scortati dai caccia, e mentre atterravamo vedevamo sirene di vigili del fuoco e ambulanze arrivare». «Anche quando siamo atterrati non ci hanno detto nulla - conclude Carlo - siamo rimasti 20 minuti nell'aereo e poi ci hanno fatti scendere. È sceso anche il pilota che era molto, molto pallido»
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Gennaio 2019, 18:34
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