Roma, beffa per le famiglie: la retta della mensa si paga per intero anche se la scuola in zona rossa era chiusa

Roma, beffa per le famiglie: la retta della mensa si paga per intero anche se la scuola in zona rossa era chiusa

di Lorena Loiacono

La scuola è chiusa ma la retta si paga lo stesso. Accade a Roma, dove le famiglie dovranno versare per intero la retta del mese di marzo per la mensa scolastica anche se, con la zona rossa, i bambini sono rimasti a casa per due settimane. 


PROMESSA MANCATA Eppure la sindaca Raggi il 15 marzo aveva annunciato di aver mandato agli uffici del Campidoglio di sospendere i pagamenti delle quote previste per i nidi, le mense e il trasporto scolastico. A distanza di due mesi, però, non è ancora arrivata la delibera: bisogna quindi provvedere al pagamento senza prevedere decurtazioni. 


LOCKDOWN SALATO Durante le due settimane comprese tra il 15 e il 29 marzo, infatti, tutti gli istituti scolastici di Roma sono rimasti chiusi e hanno spostato la didattica online, da remoto. Quindi i bambini in didattica a distanza non hanno usufruito del refettorio della scuola né del trasporto scolastico. Di fatto devono pagare il doppio per il servizio ricevuto, visto che ne hanno usufruito per metà. Nelle scuole con le mense autogestite sono arrivati i bollettini con il pagamento pieno, negli istituti dove gli appalti fanno capo al Campidoglio spetta invece alle famiglie provvedere al pagamento.

Ma non possono certo applicare lo sconto fai-da-te. 


CARO SCUOLA La retta massima per la mensa dalla materna alle medie costa 80 euro, la decurtazione dovrebbe essere quindi di circa 40 euro: il costo si riduce in base al reddito Isee. Ben più alta la spesa per i nidi comunali che, sempre in base all’Isee, arrivano a costare anche a 400 euro e oltre. Il risparmio di 100 o 200 euro, in tempi di crisi da Covid, per le famiglie sarebbe una boccata di ossigeno. Anche perché in quei giorni, in molti casi, i genitori sono stati costretti a restare a casa con i propri figli, con non pochi problemi sul lavoro. 


SENZA RISPOSTA «Ho presentato una richiesta di accesso agli atti ma non ho avuto risposta - spiega Valeria Baglio, consigliera comunale Pd e vice presidente della commissione scuola – proprio su richiesta delle famiglie. Purtroppo non ci sono indicazioni amministrative in merito su quanto annunciato a marzo dalla sindaca Raggi. A questo punto il Comune dica almeno come ottenere, poi, i rimborsi».


Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Maggio 2021, 14:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA