Roma-Porto, tre tifosi ospiti arrestati dopo la partita di Champions

Roma-Porto: tre tifosi ospiti arrestati dopo la partita di Champions
L’incontro di calcio di “Champions League” tra A.S. Roma e F.C. Porto si è svolto alla presenza di 54.604 spettatori. Tre tifosi del Porto sono stati arrestati dopo aver aggredito con calci e pugni gli agenti di polizia e uno steward, intervenuti per impedire ai supporter del Porto di superare la barriera che li separava da quelli della Roma.

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Alle ore 19.40, nel settore curva sud, un tifoso romanista è stato sanzionato ex art. 75 D.p.r. 309/90 in quanto trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente. Inoltre, alle successive ore 22.30 nel settore curva nord, a seguito di accesi scontri verbali avvenuti tra le due tifoserie, i supporter della squadra ospite hanno tentato di superare la barriera fissa della curva che li separava dai tifosi romanisti. Il tentativo è stato arginato grazie al cordone degli steward posto a protezione.

Nella circostanza, 3 tifosi del Porto hanno aggredito con calci e pugni gli agenti di polizia intervenuti e uno steward. Dei tre, due sono stati subito bloccati e tratti in arresto dagli agenti del commissariato Prati, per i reati di lesione e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il terzo, invece, datosi alla fuga, è stato identificato e rintracciato grazie dopo il controllo delle immagini registrate dalle telecamere presenti all’interno dello Stadio, e tratto in arresto dagli stessi agenti. A loro carico è stato emesso anche provvedimento di DASPO.

Si è registrato anche il danneggiamento di alcune vetture dell’atac che erano state dedicate al trasporto dei tifosi del Porto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Febbraio 2019, 13:39
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