L'ospedale San Giacomo non andava chiuso: la Cassazione dà torto alla Regione Lazio

L'ospedale San Giacomo non andava chiuso: la Cassazione dà torto alla Regione Lazio

di Mario Fabbroni
L'ospedale San Giacomo di Roma dovrebbe tornare a essere quel nosocomio di cura che il Cardinal Antonio Maria Salviati aveva realizzato sin dal 1593, imprimendo un vincolo di destinazione (come ospedale, appunto) dell'immobile. La Cassazione ha infatti rigettato il ricorso della Regione Lazio, che si era costituita in giudizio contro il Consiglio di Stato che, a sua volta, aveva annullato la chiusura dell'ospedale disposta proprio da La Pisana.
Una sconfitta per la Regione Lazio, anche se la sentenza della Cassazione non vuol dire che il San Giacomo riaprirà i battenti ai pazienti. A suo tempo il commissario ad acta ne decretò la chiusura per esigenze di razionalizzazione della spesa sanitaria: il personale fu trasferito e la sede trasformata in "un punto di prima assistenza nei locali di pertinenza dell'ASL RMA".
Ma per gli eredi e per la Confraternita di San Giacomo degli Incurabili, l'ospedale non poteva cambiare destinazione d'uso. E il Consiglio di Stato diede ragione a questa tesi, cui si oppose la Regione Lazio.
Già, e ora? Il San Giacomo dovrebbe riaprire come ospedale ma accadrà? La risposta la darà la prossima Giunta regionale.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Febbraio 2023, 11:12
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