Piazza di Siena, Nepi Molineris: «Roma deve entrare nello Slam dell’equitazione mondiale»

Queste le parole dell'event director del 90esimo Concorso di Piazza di Siena, Diego Nepi Molineris

Piazza di Siena, Nepi Molineris: «Roma deve entrare nello Slam dell’equitazione mondiale»

di Redazione web

Prima del Rolex Gran Premio Roma, che ha concluso le gare del 90esimo CSIO Roma Piazza di Siena-Master d’Inzeo, nel Casino dell’Orologio si è tenuto questa mattina il tradizionale incontro con gli organizzatori del concorso ippico capitolino, particolarmente soddisfatti per la perfetta riuscita di questa edizione 2023. 

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Le parole finali

Le parole dell'event director del 90esimo Concorso di Piazza di Siena, Diego Nepi Molineris, arrivano in coda alla conferenza stampa nella quale ha illustrato numeri in impennata: «Roma deve entrare nello Slam dell'equitazione mondiale. Ha tutto per esserci e serve un salto in avanti, deciso, definitivo. Non possiamo più pensare di vincere nel mondo da soli - dice Diego Nepi Molineris, d.g. di Sport e Salute ed Event Director di Piazza di Siena -. Ci sono tanti eventi internazionali di equitazione e da oggi ci prendiamo l’impegno con la Fise per creare un’azione di sistema che sappia generare maggior valore globale. Dobbiamo entrare nel grande Slam, che comprende i concorsi di Aachen, Calgary, Den Bosch e Ginevra. E' arrivato il momento di pensare differente, e per farlo vogliamo contribuire alla creazione di  un sistema di comunicazione, connessione, opportunità economiche che sappia tramutarsi in energia comune, continuando a sfruttare al meglio le singole caratteristiche dei luoghi che mettono in scena la grande equitazione internazionale. E' arrivato il momento di lavorare ad un progetto di circuito che abbia un obiettivo comune: arrivare al top a livello mondiale, come avviene già in altri sport».

I numeri dell'edizione

Nepi Molineris ha poi elencato i numeri dell’edizione 2023 di Piazza di Siena, che legittimano l'ambizione. «Si sono alternate sul campo di gara 18 Paesi con 10 squadre ufficiali,  85 tra cavalieri e amazzoni e 250 cavalli. Il montepremi è cresciuto fino ad arrivare a un milione di euro: quando siamo arrivati, era meno di un terzo. L’obiettivo è quello di arrivare a 3 milioni. Il campo di gara è stato allargato a 11mila metri quadri e non ha niente da invidiare a campi di altri grandi eventi. Anche senza biglietteria, ma con una visione analitica, abbiamo stimato una presenza di 50mila spettatori, e 1.000 per l’Italia Polo Challenge al Galoppatoio, una scommessa vinta dalla Federazione.

E ancora, grazie alla Rai che ha garantito 12 ore di messa in onda, mentre la crescita sui social è stata del 30% rispetto al 2022. Hanno lavorato a questo evento 400 persone, con un’età media di 26 anni che rispetta la mission di Sport e Salute. Il fatturato ha superato i quattro milioni di euro: quando, cinque anni fa, è partito questo progetto, era di 1,6 milioni, meno della metà. Ecco perché Piazza di Siena crede nell'upgrade».

La fondazione

C’è condivisione con il Ministro dello Sport Abodi: «Abbiamo una visione di Villa Borghese come fondazione». Questo il pensiero di Diego Nepi Molineris, direttore generale di Sport e Salute ed Event Director del 90° CSIO di Piazza di Siena, concorso che da anni unisce l’evento sportivo a un processo di riqualificazione dell’area.

«Dobbiamo far sì che il progetto di sviluppo si mantenga per 365 giorni l’anno - Nei giorni scorsi, sul tema, si era espresso anche Abodi - Auspico la nascita di una fondazione di partecipazione che gestisca Villa Borghese in modo sistematico e permanente, un'autorità che sappia coordinare in modo specifico con l'obiettivo di valorizzare e custodire questo luogo straordinario – aveva spiegato il Ministro –. Sarebbe una facoltà di Roma Capitale promuovere questa iniziativa sulla traccia dell'esperienza di Central Park che ha dato risultati straordinari in termini di organizzazione della vita del parco, di costruzione degli eventi e razionalizzazione dei soggetti che operano nel polmone verde della città. La realizzazione del progetto produrrebbe un effetto fantastico per il centro della città, e si propagherebbe anche ad altre ville e parchi della Capitale».

Tajani ambizione Expo 2030 Roma

«La presenza di eventi importanti come Piazza di Siena, il Giro d'Italia e la Ryder Cup deve essere un segnale molto chiaro per quanto riguarda l'ambizione di Roma per avere Expo 2030». Queste le parole di Antonio Tajani, ospite del 90° CSIO di Piazza di Siena in corso sull'ovale di Villa Borghese.

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli affari esteri aggiunge che “«Quando si parla di equitazione, i giovani devono imparare a praticare sport, ma anche ad amare gli animali e a rispettarli. Un atleta che monta sa che significa il rapporto forte con l'animale 2030».
Poco prima, sempre da Villa Borghese, l'Event Director Diego Nepi Molineris aveva espresso l'ambizione di portare Piazza di Siena nel circuito Slam dell'equitazione mondiale. «Piazza di Siena ha obiettivi sempre più ambiziosi? E' giusto che sia così, è un evento storico per la nostra città - aggiunge Tajani -. Credo sia giusto rafforzarlo, anche per aumentare le presenze turistiche e far sì che lo sport sia sempre più al centro dell'attenzione».


Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Maggio 2023, 18:14
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