Lazio, tornano attive le prenotazioni dei vaccini Covid. D'Amato: «Ripristinate a tempo di record»

Lazio, tornano attive le prenotazioni dei vaccini Covid. D'Amato: «Ripristinate a tempo di record»

Prenotarsi il vaccino anti Covid nel Lazio è di nuovo possibile. Dopo l'attacco hacker di qualche giorno fa, la Regione Lazio ha annunciato di aver ripristinato «a tempo di record» il servizio di prenotazione, dal link prenotavaccino-covid.regione.lazio.it e «con 24 ore di anticipo sulla tabella di marcia».

«È un segnale importante e ringrazio tutti i nostri operatori, compresa la parte informatica, che non si sono mai fermati», afferma l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. «Nonostante le difficoltà derivanti dall’attacco hacker, oggi riparte la funzionalità del servizio che ha visto finora circa 8 milioni di prenotazioni tra prime e seconde dosi, e le conseguenti 7,1 milioni di registrazioni in anagrafe vaccinale regionale, dove sono state già registrate oltre 1.000 vaccinazioni della giornata odierna. La macchina vaccinale del Lazio riprende così a pieno regime verso il prossimo traguardo che consiste nell’80% della popolazione vaccinata».

Engineering smentisce collegamento

Engineering smentisce di essere coinvolta nell'attacco hacker alla Regione Lazio e alla Polizia Postale non risultano evidenze che ci siano collegamenti con l'attacco subito dalla stessa società.

Engineering «non ha ricevuto alcuna notifica da parte degli inquirenti rispetto a possibili collegamenti tra l'evento bloccato sul nascere che ha interessato il gruppo e l'attacco alla Regione Lazio» e «al contrario di quanto riportato da alcuni organi di stampa, non fornisce servizi di infrastruttura o di sicurezza alla Regione Lazio, che si appoggia per questo ad altri operatori». 

Caccia agli indirizzi ip

Gli investigatori, dopo il massiccio attacco hacker alla Regione Lazio, sono a caccia degli indirizzi Ip (l'internet Protocol address) da cui è partito il raid che ha colpito il Centro elaborazioni dati. In questo ambito potrebbe risultare determinante, per accelerare le ricerche, il supporto fornito da Fbi e Europol. La Postale, che lavora su delega della Procura di Roma, sta analizzando i dati, sui file di log, acquisiti in questi giorni. Obiettivo è capire da quale Paese è partita l'azione. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Agosto 2021, 16:30
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