Il Capodanno (ri)perde il Concertone. Bergamo: "Niente musica al Circo Massimo, ma festa lungo il Tevere"

Il Capodanno (ri)perde il Concertone. Bergamo: "Niente musica al Circo Massimo, ma festa lungo il Tevere"

di Flavia Scicchitano
Niente da fare per il concertone di Capodanno. Salta di nuovo, per il secondo anno di fila, l’appuntamento con il maxi-evento musicale del Circo Massimo, che da sempre accompagna la capitale nella notte di San Silvestro. Con tutta probabilità, quindi, l’arrivo del 2018 si festeggerà nuovamente con eventi diffusi in città. 
«Il bando pubblicato non è per un concertone. Non ci sarà alcun concertone al Circo Massimo per Capodanno”, ha annunciato il vicesindaco di Roma, Luca Bergamo. “Sarà una festa sul modello dell’anno scorso. Si tornerà sui ponti spostando la zona, da via Arenula a Testaccio, per essere più in connessione con il Circo Massimo». Ma per sapere quale sarà il destino dei romani e turisti in vacanza nella capitale c’è ancora da aspettare: «Abbiamo pubblicato un bando per capire se c’è qualche soggetto privato che vuole concorrere ad organizzare la festa al Circo Massimo. Vediamo se verrà fuori uno sponsor, altrimenti saremo in grado di farla autonomamente».
Scadranno, infatti, il 31 ottobre i termini per la presentazione delle proposte per l’avviso pubblico del Dipartimento Cultura del Campidoglio. «L’evento - si legge nell’avviso pubblico - dovrà essere dinamico e diversificato e potrà includere installazioni, concerti, performance teatrali, attività ludico ricreative, proiezioni, letture, anche in continuità con l’esperienza della prima edizione della festa». «Dovrà svolgersi dalle 21 del 31 dicembre fino alle 2 del 1 gennaio, dovrà essere rivolto a un pubblico molto ampio ed essere fruibile gratuitamente».
Quanto alla possibilità di una nuova ordinanza anti-botti, il vicesindaco ha chiarito: «Dei fuochi d’artificio magari li facciamo, i botti non sono fuochi d’artificio». Immediate le polemiche: «Raggi e compagni intendono confermare la figuraccia istituzionale dell’anno scorso», commenta il coordinatore FI Roma Adriano Palozzi. «I romani e i turisti di tutto il mondo hanno ancora sotto gli occhi il primo Capodanno targato 5 Stelle, una visione della citta’ triste, buia e dimessa», fa eco Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi-An in Campidoglio.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Ottobre 2017, 23:00
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