Germanò a Romapopofestival apre la line up talenti della scena musicale italiana e romana

Germanò a Romapopofestival apre la line up talenti della scena musicale italiana e romana

di Tiziana Boldrini
Cresciuto tra Trastevere e Monteverde, da un paio d’anni a Milano, Alex Germanò, nella scuderia di Bomba Dischi, sarà a Romapopfest.

Come si fa a lasciare Roma?
«A malincuore, per lavoro, ma resto molto attaccato alla mia città. Milano però ha una sua bellezza, mi coccola».

Luoghi del cuore?
«Piazza San Cosimato, anche nel titolo di un mio brano. Ci ho vissuto fino all’adolescenza, il preferito è piazza Trilussa». 

Non pensa mai di tornare?
«Ogni tanto sì e magari lo farò, tutto ciò che è legato a Roma l’ho portato con me, anche a livello musicale».

Differenze?
«Roma dà più spazio alla realtà cantautoriale, si fa molto live, a Milano si pensa subito a realizzare un progetto».

A Romapop proporrà l’album d’esordio, Per cercare il ritmo
«Sono sotto pressione, con tante aspettative da soddisfare, ma mi sento a casa, è un bel mix di emozioni».

Quelle nel disco?
«È fatto di canzoni che miscelano nuovo e vecchio, piccole storie che parlano di cose umane, quotidiane».

Califano, Fabi e Tiromancino i suoi riferimenti
«Sì, poi tutti gli ascolti di una vita, da Beatles e Lou Reed a Chic e indie rock».

Il cantautorato romano avanza
«Artisti come I Cani o Thegiornalisti hanno fatto da traino rispetto ad un modo di fare musica, hanno permesso di acquistare un nuovo orecchio. Il pubblico è più attento agli artisti e viceversa».

Una fase prolifica
«E un buon momento, c’è più ricerca indipendente rispetto all’ascolto passivo radiofonico, voglia di qualità e novità».

Lei ha trovato il suo ritmo?
«No, il vero obiettivo è la ricerca costante».



IL FESTIVAL
Oltre a Germanò, la line up di Romapopfest, organizzato da Priscilla De Pace e Nur Al Habash, prevede altri giovani talenti della scena musicale italiana e romana. A partire dalla cantautrice Chiara Monaldi, (foto) che si esibirà accompagnata da chitarra e piano, sul palco di Largo Venue sfileranno il synth pop di Lucia Manca, l’indie rock di Laago! e poi Any Other, Andrea Poggio, Weird Bloom, Foscari, IRuna, Moci, Marcello e il mio amico Tommaso. 
Dalle ore 18, con aperitivo fino alle 20, a Largo Venue, via Biordo Michelotti 2. Biglietti 12 euro, anche su www.diyticket.it, info www.facebook.com/romapopfest.
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L'ETICHETTA INDIE CHE E' UNA BOMBA
Carl Brave X Franco 126, il duo rap che sta spopolando, e fenomeni del cantautorato come Calcutta e Giorgio Poi sono targati Bomba Dischi, l’etichetta romana nata nel 2008 con al timone quattro amici e talent scout, Davide Caucci, Alessandro Ricci, Christian Briziobello ed Emmanuele Di Giamberardino.



«La nostra mission è produrre progetti interessanti, principalmente cose che piacciono a noi - spiegano Davide e Alessandro - senza preclusioni rispetto ai generi, selezioniamo in base alle nostre preferenze, non pensando al mercato, tra noi c’è comunione d’intenti. Il feeling a livello umano, che spesso troviamo con i nostri artisti, è un valore aggiunto». Una sintonia sempre più forte anche con il pubblico: «L’apertura della musica indipendente al mainstream è un dato di fatto, noi continuiamo ad essere la stessa realtà viva degli esordi, a produrre dischi partendo sempre da un attento lavoro di ricerca». 
Giorgio Poi (foto) ha firmato con Frah Quintale il singolo Missili, candidato a hit dell’estate. Nel video, uscito il 4 giugno, c’è l’attore romano Carlo De Ruggier
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Giugno 2018, 01:20
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