Numeri e Presenze. 38 i film della Selezione Ufficiale (di 31 paesi diversi), 14 Incontri Ravvicinati, oltre Scorsese, Isabelle Huppert che riceverà il premio alla carriera da Toni Servillo, l'attrice – due volte Oscar – Cate Blanchett, il documentarista Michael Moore, che presenterà il nuovo film Fahrenheit 11/9 sul presidente Donald Trump, il regista Mario Martone, l'indimenticata protagonista di Alien, Sigourney Weaver, il premio Oscar, Giuseppe Tornatore. Per il film di apertura, Bad Times at the El Royale, arriverà sul tappeto rosso, Dakota Johnson, già interprete della trilogia “50 Sfumature”.
Film italiani. “Da non perdere” ha detto il direttore Monda, il film di Edoardo De Angelis Il vizio della speranza, nella selezione ufficiale insieme a due documentari: Corleone di Moscolevi e Diario di tonnara. In chiusura il nuovo film di Paolo Virzì, Notti Magiche.
Omaggi. Un documentario su Vittorio Gassman, la proiezione de La Grande Guerra di Monicelli in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, a cui assisterà anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Proiezione di Sapore di Mare, e conversazione sul cinema dei Vanzina, nell'anno della scomparsa di Carlo Vanzina. L'ultimo film di Robert Redford, che ha annunciato il suo addio al cinema, The oldman and the gun.
Anteprima mondiale. Il direttore Monda è fiero di annunciare che “Warner Bros ha portato alla Festa di Roma, in prima mondiale, il nuovo episodio di Millenium: Quello che non uccide, insieme al cast compresa Claire Foy”.
Titoli pop. Il mistero della casa del tempo di Eli Roth, sodale di Quentin Tarantino e regista di Hostel, tra vecchie case e streghe. Il reboot di Halloween, a 40 anni dal cult di John Carpenter, di nuovo con Jamie Lee Curtis. Stanlio e Ollio, film sulla fine del periodo d'oro nella Hollywood degli anni Trenta.
Successo della Festa. A proposito del successo della Festa, Monda ha sottolineato che “in questi anni abbiamo lavorato su una nuova identità riconosciuta dalla stampa internazionale, abbiamo portato Moonlight che ha vinto l’Oscar, non è vero che solo Venezia ne ha. L’affluenza di pubblico è aumentata del 20%. Molti registi ed attori vengono a Roma, che non è un festival, anche se non hanno un film da promuovere, perché hanno piacere di partecipare a questa festa.
Polemica con Venezia. Cosa invidia alla Mostra del Cinema di Venezia? Risponde Monda. “La storia gloriosa e il budget, ma il direttore Alberto Barbera ha fatto una selezione bellissima. Sono andato a vedere il film A Star is Born con Lady Gaga. Ci sono stati 33 minuti di interruzione e panico in sala, ma ho invidiato quel pubblico che non ha fischiato nessuno. Qui mi avrebbero decapitato. Ho letto del commento di Barbera sulla Festa di Roma, definita una cosa locale. Mi stupisce la scivolata di cattivo gusto di un uomo cortese come Barbera, ma forse è quello che vorrebbe che noi fossimo, non quello che noi siamo. È una scivolata anche nei confronti di una città, di cui tutto si può dire, tranne che sia locale”.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Ottobre 2018, 21:03
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