Daniele Potenzoni potrebbe vivere all'estero, forse rapito. L'uomo, affetto da autismo, è scomparso il 10 giugno del 2015, durante una gita da Milano a Roma, dove era venuto per partecipare all'udienza del Papa insieme ad alcuni accompagnatori. Dell'uomo si persero le tracce, scomparso nel nulla, nonostante diverse segnalazioni nel corso degli anni. Oggi, però, per il padre di Daniele che vive nel milanese, si sono riaccese le speranze, grazie a due video di pochi secondi, postati da una donna sulla pagina Facebook dedicata a Potenzoni.
Video ambiguo
In uno dei due filmati, di cui non si conosce l'origine, il luogo, e neanche chi l'abbia girato, si vede un uomo che somiglia a Daniele Potenzoni, vestito con una maglia rossa e con i pantaloni neri, sdraiato a terra nei paraggi di un bosco. Nei pochi secondi del video si sente una persona parlare in russo che parla di "Arnold Schwarzenegger nel film Terminator".
Speranza della famiglia
Il padre di Daniele ha riconosciuto una certa somiglianza tra suo figlio e la persona ripresa nel video. Ma la cautela è d'obbligo. «Questo video mi era stato inviato tempo fa da una persona che ha avuto la premura di segnalarlo anche ai carabinieri…" scrive Luca Potenzoni, fratello dello scomparso, in uno dei commenti in calce al video. "Al tempo mi disse che era stato preso su una pagina straniera e il post non esisteva più".
Caso da riaprire
Ora però, il video oltre a riaprire la speranza nella famiglia Potenzoni, potrebbe riaprire il caso della scomparsa di Daniele Potenzoni, oggi 36enne, di cui si sono perse le tracce ormai 8 anni fa, alla stazione della metropolitana di Termini. I familiari, infatti, chiedono agli inquirenti di compiere verifiche approfondite su quel filmato. Il legale della famiglia presenterà una denuncia alla Polizia Postale affinché sia acquisito il video. In realtà c'è anche un secondo filmato in cui lo stesso uomo è visibilmente ubriaco, condizione che fa pensare che Potenzoni possa trovarsi all'estero.
Portato all'estero?
«Non è escluso che possa trattarsi di un video girato all'estero - aggiunge Francesco Potenzoni - per questo stiamo valutando di sollecitare agli inquirenti anche una eventuale rogatoria». «Quello che ci colpisce è la somiglianza della persona che compare - aggiunge il padre -. Io ricordo bene che nei giorni in cui scomparve Daniele a Roma furono portati via dalla zona della stazione molti clochard che vivevano in quell'area: tra loro potrebbe esserci finito anche mio figlio».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Giugno 2023, 18:32
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