Covid, Cochi e Rocca (FdI): "Il Governo sta mortificando lo sport di base"

Covid, Cochi e Rocca (FdI): "Il Governo sta mortificando lo sport di base"

 "Rimane incomprensibile l'accanimento del Governo sullo sport italiano. Parliamo di palestre, piscine, gestori ed impianti pluridisciplinari - soprattutto dello sport di base - rimasti bloccati per mesi con gravi ricadute sulla socialita' e sull'economia diffusa. Strutture peraltro che si sono fermate caricandosi sulle spalle costi e spese vive senza l'aiuto dello Stato che al contrario avrebbe dovuto risarcire con risorse a fondo perduto come anche da noi richiesto. Non vorremmo che questa settimana 'sospesa' - dove il Governo ha preso tempo su piscine e palestre - portasse ad una nuova stretta per il mondo dello sport. Gli impianti sportivi sono in grado di rilevare la temperatura all'ingresso e mantenere il distanziamento. Ci sono gia', quindi, i protocolli necessari che definiscono bene quello che si puo' fare e con quali regole. Va garantito a tutti, bambini, giovani, anziani, diversamente abili che si sottopongono spesso anche ad una terapia quotidiana, di praticare l'attivita' sportiva. Da sempre la piu' sana tra le aggregazioni sociali, pur se questa volta temporaneamente distanziata. Altre chiusure sarebbero quindi davvero ingiustificate". E' quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.

Nell’ultimo DPCM il Governo Conte prende ancora una volta a schiaffi in faccia lo sport di base, quello dilettantistico, i tanti circoli sportivi, le palestre e gli impianti pluridisciplinari come se questi fossero i luoghi del contagio. Al contrario ci risulta che quasi tutti i gestori si stiano attenendo rigorosamente alle prescrizioni e osservino tutti i protocolli previsti. Se c’è qualcuno che non lo ha fatto è giusto sanzionarlo senza penalizzare un intero settore composto da migliaia di impianti e milioni di praticanti.

Questo è un duro colpo ad una categoria che con fatica stava venendo fuori dalla crisi economica causata dal lockdown e ora con questo DPCM rischiano di ricevere il colpo di grazia. Il Governo sta prendendo una decisione sulla base di sensazioni e non di dati certi e questo è un atteggiamento da irresponsabili perché il settore sportivo rappresenta un pezzo dell’economia del paese che dà lavoro a tantissime persone, nonché luoghi atti alla promozione del benessere e della salute. E’ giusto rispettare tutte le procedure atte a prevenire il contagio anche limitando gli accessi in base allo spazio disponibile, ma la chiusura totale non può essere accettata e purtroppo già in questi giorni a seguito dell’ipotesi avanzata dal Governo di una nuova chiusura, è diminuita la frequenza e sono aumentate le disdette da parte dei frequentatori, il tutto in assenza di un abbattimento dei costi per i gestori e di adeguate forme di sostegno all’intero settore. Dichiarano Alessandro Cochi delegato allo sport della Federazione Romana di Fratelli d’Italia e Federico Rocca membro della Direzione Nazionale di FdI.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Ottobre 2020, 20:26
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