Violenza tra le mura domestiche. L'ennesima che si registra ai danni di donne. Questa volta, le vittime sono mamma (45enne) e figlia (di 7 anni), picchiate dal marito: un meccanico di 51 anni. L'uomo ha preso a calci e pugni le due, con la donna che ha avuto la peggio.
La 45enne ha riportato gravi contusioni nei giorni scorso e ha chiesto aiuto ai carabinieri e in poche ore l'uomo è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti e lesioni. Ma l'uomo nega tutto e, probabilmente preso dalla disperazione, cerca di dare la colpa al cane.
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Calci e pugni alla compagna: «È colpa del cane»
I militari arrivati presso l’abitazione della coppia, hanno fermato l’uomo e raccolto il racconto della vittima. La donna ha riferito di subire da tempo violenze sia psicologiche che fisiche tanto che nel corso dell’ultima lite lui l’aveva ripetutamente colpita sia all’addome che al volto con calci e pugni provocandole lesioni multiple: la donna è dovuta ricorrere alle cure dei medici che hanno stilato una prognosi di dieci giorni.
Questa mattina il 51enne è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Mario La Rosa per l’udienza di convalida. Assistito dall’avvocato Gaetano Marino, ha risposto alle domande del magistrato negando di avere picchiato la compagna e raccontando che le lesioni erano la conseguenza di una caduta provocata dal cane di grossa taglia della coppia. Il gip ha convalidato l’arresto e poi ha emesso un provvedimento di allontanamento dell’uomo dall’a casa familiare e conseguente divieto di avvicinamento alla donna.
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Settembre 2023, 10:18
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