Bocciato il ricorso degli ambulanti, via al restyling di Termini e piazza dei Cinquecento
di Emiliano Pretto
Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso degli ambulanti di via Gioberti e via Amendola contro la sentenza del Tar che aveva già rispedito al mittente il precedente ricorso contro la decisione del Municipio Roma I Centro di spostare le bancarelle. Ora il grande cantiere per la risistemazione di piazza dei Cinquecento può partire. I lavori sono attesi a dicembre. Gli ambulanti erano l’ultimo grande ostacolo prima dell’arrivo di ruspe ed escavatrici in tutta l’area attorno alla stazione Termini. La sentenza del Consiglio di Stato spazza via tutti i dubbi e fa seguito a quella analoga del Tar, contro il ricorso dei venditori di piazza dei Cinquecento, che alcune settimane fa aveva definito inammissibile il loro tentativo di fermare il trasferimento delle bancarelle. Ora si può partire. Si tratta di un intervento atteso da decenni, vista la situazione di estremo degrado in cui attualmente versa l’intero quadrante. Il progetto prevede il ridisegno complessivo di quella che è la più grande piazza di Roma. A dicembre 2024, quando i lavori saranno finiti, i visitatori in arrivo o in uscita da Termini si ritroveranno immersi in un nuovo spazio urbano caratterizzato da un grande bosco e una piazza totalmente ripavimentata, con un nuovo arredo e una diversa sistemazione del capolinea degli autobus. Nella nuova piazza dei Cinquecento sarà, inoltre, potenziata l’accessibilità pedonale alle Terme di Diocleziano. I lavori sono finanziati da Rfi per un totale di 30 milioni mentre il soggetto attuatore è Anas. «Siamo molto soddisfatti della sentenza del Consiglio di Stato- ha commentato con Leggo l’assessore municipale al Commercio, Jacopo Scatà- grazie alla nostra determina di spostamento ora si potranno finalmente aprira i cantieri». L’assessora ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini, ha invece aggiunto che «a breve Anas nizierà i lavori di piazza dei Cinquecento e subito dopo inizierà la sistemazione del Giardino di Dogali. Stiamo procedendo con il valido supporto della Soprintendenza Speciale di Roma e del Municipio I Centro alla riqualificazione di un’area molto importante densa di presenze archeologiche e fulcro per la mobilità romana».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Ottobre 2023, 06:00
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