Morta la signora Esperia, mamma di Antonio De Falchi, tifoso della Roma ucciso a Milano nel 1989

Morta la signora Esperia, mamma di Antonio De Falchi, tifoso della Roma ucciso a Milano nel 1989

di Simone Pierini
Per molti era diventata la mamma di tutti i romanisti. È morta la signora Esperia De Falchi, mamma di Antonio De Falchi, il tifoso della Roma ucciso durante la trasferta a Milano il 4 giugno del 1989. La donna aveva 89 anni e la sua vita è stata segnata per sempre quel giorno di inizio estate. Il figlio morì appena diciottenne fuori dai cancelli di San Siro prima di un Milan-Roma. «Ciao mamma sei volata in cielo, da Antonio», scrive su Facebook il fratello di Antonio, Marco. Nella notte nella Capitale è apparso anche uno striscione in ricordo della donna: «Ciao Esperia, mamma di tutti i romanisti».



Insieme ad altri tre amici, Antonio De Falchi venne avvicinato da un ragazzo che, intuito fosse romano dopo avergli fatto un paio di domande, con un cenno chiamò una trentina di persone nascoste dietro una struttura di cemento, presente per i lavori in vista di Italia '90.

Furono pochi secondi: Antonio venne raggiunto, preso a calci e pugni da diverse persone. Riuscì a rialzarsi ma, purtroppo, spirò poi presto. L'autopsia parlerà solo di arresto cardiaco: dei quattro imputati, tre se la caveranno per insufficienza di prove e uno, Luca Bonalda, prenderà sette anni per omicidio preterintenzionale; in libertà vigilata. Proprio Bonalda tornò agli "onori" delle cronache un paio d'anni fa, per aver sparato a un collega a un ginocchio per un debito di droga. 
 
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Ottobre 2019, 13:41
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