Sanità, la Lombardia stanzia 43 milioni per il taglio delle liste d'attesa di visite ed esami
Quarantatrè milioni per tagliare i tempi delle liste d’attesa. Ieri, con una delibera approvata dalla giunta, la Regione ha destinato i fondi, di cui 25 per la Sanità pubblica e 18 per i privati accreditati. Le Ats, sulla base dell’analisi della domanda/offerta sui propri territori, potranno individuare ulteriori prestazioni di specialistica ambulatoriale da “velocizzare”. Per le prestazioni chirurgiche o altre prestazioni critiche, le Ats dovranno trasmettere l’elenco entro il 28 aprile per ciascun erogatore, che dovrà garantire mensilmente un aumento del 10% rispetto al 2019. Per gli screening oncologici, per la prima volta, si dà mandato alle Ats di rimodulare le attività a partire da settembre, nel caso in cui le strutture non riuscissero a garantire il raggiungimento dei target individuati. «Entriamo nella fase operativa», hanno detto il presidente Attilio Fontana e l’assessore Bertolaso. E attraverso un «gruppo di lavoro appena costituito monitoreremo costantemente l’andamento delle prestazioni erogate».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Aprile 2023, 19:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA