Salvini lancia la sfida: «Perché non costruiamo una centrale nucleare a Milano?»

Salvini lancia la sfida: «Perché non costruiamo una centrale nucleare a Milano?»

di Redazione web

«La sfida del futuro è quella del nucleare. Il dibattito non è pro o contro il nucleare. Oggi in Europa ci sono 128 centrali nucleari. Il resto del mondo corre. Il totale dei reattori funzionanti, nel mondo, è di 437 in 32 diversi Paesi. 56 sono i reattori ora in costruzione». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini intervenendo all'evento «L'Italia dei sì - 2023 - 2032, Progetti Grandi », al Mind di Rho, alle porte di Milano.

Salvini e il nucleare a Milano

«C'è molto la sindrome 'nimby'. Io per primo dico 'perché non costruire il 57esimo reattore a Milano?' Sono sicuro che sia un'energia pulita e sicura», ha aggiunto Salvini.

«La Cop28 è finita. Gli Emirati Arabi hanno un obiettivo, l'Ue un altro.

La soluzione oggi è elettrico, elettrico, elettrico. Sulle nostra autostrade ci sono 851 i punti di ricarica. Stiamo investendo molti denari notevoli per portare a 21.251 il numero di colonnine in autostrada». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini intervenendo all'evento «L'Italia dei sì - 2023 - 2032, Progetti Grandi », al Mind di Rho, alle porte di Milano. «L'importante, però, è non avere approccio ideologico, che non sia transizione ideologica. L'Italia, per emissioni, è responsabile solo dello 0,6% delle emissioni totali. La Cina è responsabile del 30%. Tutti vogliamo la transizone, tutti vogliamo meno emissioni, tutti vogliamo la decarbonizzazione. Ma Cina, che è al 30% delle emissioni, per produrre le batterie elettriche, sta aumentando le centrali a carbone», ha aggiunto Salvini. «Non deve esserci, quindi, un approccio ideologico».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Dicembre 2023, 17:14
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