Nigeriano condannato per aggressione. I giudici: «Pena sospesa perchè è un richiedente asilo»
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La protesta del sindacato di polizia
La decisione del magistrato ha lasciato basito Giuseppe Tiani, segretario italiano del Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia): «Dopo la sentenza per ingiurie che ritiene che lo sputo a un poliziotto sia un fatto di lieve entità, rimaniamo basiti per la sentenza emessa dal Tribunale di Monza, dove un giudice ha concesso le attenuanti generiche ad un uomo, che ha aggredito e minacciato di morte i poliziotti, per la sua condizione di richiedente asilo». Tiani ha poi specificato che l’aggressore nigeriano ha precedenti di polizia per rapina, aggressione a pubblico ufficiale e violenza sessuale. Per dovere e per cultura riconosciamo e rispettiamo le sentenze della giustizia italiana, ma decisioni di questo tipo – ha detto Tiani – non aiutano il nostro personale che quotidianamente interviene per garantire la sicurezza della cittadinanza».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Luglio 2019, 22:05
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