Sciatore milanese caduto a Gressoney: il 33enne non ce l'ha fatta, è morto dopo tre giorni di agonia in ospedale

La sua vita è stata spezzata sulle nevi della pista Stafal, una "rossa", uscendo fuori dal tracciato

Sciatore milanese caduto a Gressoney: il 33enne non ce l'ha fatta, è morto dopo tre giorni di agonia in ospedale

di Redazione Web

Il suo cuore ha smesso di battere, mettendo fine alle speranze di chi fino all'ultimo credeva in un miracolo. Un ragazzo di 33 anni, A.B., ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Parini di Aosta, non ce l'ha fatta dopo la tragica caduta sugli sci avvenuta lo scorso sabato a Gressoney.

La sua vita è stata spezzata sulle nevi della pista Stafal: sabato mattina, in un incidente che al momento non vede coinvolte altre persone, il giovane è finito fuori dal percorso battuto e ha riportato gravi traumi. Un destino crudele che ha gettato nell'angoscia la sua famiglia e coloro che, sulle piste, erano intervenuti tempestivamente per soccorrerlo.

 

L'intervento dei soccorsi

I pisteur secouriste (gli addetti al primo intervento di recupero degli infortunati) e il Soccorso alpino valdostano sono accorsi prontamente sul luogo dell'incidente, cercando di porre rimedio a una situazione che si stava rapidamente trasformando in tragedia. L'elicottero del Soccorso alpino ha trasportato il 33enne all'ospedale di Aosta, dove è stato immediatamente ricoverato in rianimazione.

Gli accertamenti sull'accaduto sono ora nelle mani dei carabinieri di Gressoney, coordinati dal pm Giovanni Roteglia.

Mentre le indagini proseguono per comprendere le dinamiche precise di quell'incidente fatale, una comunità resta avvolta dal dolore.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Dicembre 2023, 12:15
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