È stato un gruppo di nordafricani a cercare di sfondare il cordone della polizia per tentare di guadagnarsi un posto, eludere la fila per riuscire ad essere tra coloro che potevano depositare i documenti per il permesso di soggiorno o di richiesta di asilo politico. I giovani migranti sono stati respinti dagli agenti in tenuta antisommossa, ma nella calca quattro di loro sono rimasti feriti in modo non grave, due quali sono stati trasportati al Niguarda. È il bilancio di un’altra nottata difficile, di ressa – almeno 500 gli stranieri accalcati - e di tensioni fuori dalla sede distaccata dell’Ufficio stranieri della questura in via Cagni, zona Bicocca.
NUOVE REGOLE
Quella tra lunedì e martedì era la prima notte d’esordio del nuovo sistema di accesso alla struttura deciso dalla questura, con l’ufficio che apre una volta ogni due settimane e non più la domenica, ma il lunedì sera per essere ricevuti il martedì mattina. Gli accessi disponibili prima erano 130 la settimana, ora sono 260 ogni quindici giorni, quindi di fatto il numero non è aumentato ma «spalmato sulle due settimane successive in modo tale da decomprimere la pressione su via Cagni», dicono dalla questura.
DISORDINI
Tuttavia, nonostante le nuove regole, si sono ripetuti ancora i disordini.
FERITI
Quattro i migranti rimasti a terra feriti, di 26, 28, 40 e 44 anni: due sono stati medicati sul posto dal 118, il 26enne è stato portato in codice giallo all’ospedale per una ferita alla testa e 44enne in codice verde per un trauma da caduta.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Marzo 2023, 08:17
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