Milano, trasformavano soldi sporchi in lingotti d'oro e d'argento: 10 arresti

Valore di 15 milioni di euro

Milano, trasformavano soldi sporchi in lingotti d'oro e d'argento: 10 arresti
Soldi “sporchi” diventavano fredde e preziose mattonelle d’oro e di argento grazie a una fonderia abusiva a Zurigo. Gli uomini del Ros - con i comandi provinciali dei carabinieri di Milano e di Monza-Brianza - hanno arrestato dieci persone per concorso in riciclaggio aggravato con l’accusa di aver sostituito denaro con metalli preziosi, tutto di provenienza illecita, in particolare lingotti d’oro e d’argento. Un malloppo di 288 chili di oro e 97 chili di argento: valore 15 milioni di euro. Agli arrestati - alcuni orafi e titolari di attività di acquisto-oro con sede a Milano - la procura contesta 16 episodi di riciclaggio in concorso. I fatti, tutti in Lombardia, hanno avuto la durata di un anno da settembre 2019. L’indagine ha interessato Germania e Svizzera. E la Svizzera ha emesso un ulteriore provvedimento restrittivo a carico di due indagati, ritenuti «terminali svizzeri del gruppo interessato alle operazioni di riciclaggio».
Quattro arresti sono stati eseguiti in Germania. L’indagine è partita a Firenze e poi spostata a Milano per competenza. A insospettire le autorità svizzere erano stati gli strani spostamenti di un cittadino greco in contatto con un imprenditore iraniano «inseriti in un traffico internazionale di oro e riciclaggio di denaro di provenienza illecita sull’asse Italia-Svizzera-Germania-Turchia». Le investigazioni hanno accertato che a Zurigo era stata allestita la fonderia abusiva dove, una volta fuso, il metallo prezioso, attraverso la Germania, veniva trasportato su gomma in Turchia», si legge nella nota firmata dal procuratore capo di Milano Marcello Viola. 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Giugno 2023, 06:00
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