Leonardo La Russa, sentiti altri due dj: slitta l'esame sul cellulare. «Raccolte testimonianze di chi c'era»

Continua l'indagine della Procura di Milano sul presunto caso di violenza sessuale denunciato da una ragazza di 22 anni

Leonardo La Russa, sentiti altri due dj: slitta l'esame sul cellulare. «Raccolte testimonianze di chi c'era»

di Redazione web

Continua l'indagine della Procura di Milano sul presunto caso di violenza sessuale in cui Leonardo Apache La Russa, figlio 21enne del presidente del Senato Ignazio La Russa, è indagato insieme all'amico dj Tommy Gilardoni. Sono stati oggi sentiti dai magistrati gli altri due ragazzi che si sono alternati alla consolle durante la sera tra il 18 e il 19 maggio scorsi all'Apophis, il locale in cui La Russa jr ha rivisto la sua ex compagna di liceo che poi lo ha denunciato.

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Sentiti gli altri due dj della serata

I due dj, che con Gilardoni hanno scelto la musica della serata, sono stati ascoltati come testimoni negli uffici della Squadra Mobile dal pm Rosaria Stagnaro e dall'aggiunto Letizia Mannella, titolari dell'inchiesta. In Questura, in questi giorni, inquirenti e investigatori stanno raccogliendo le testimonianze dei giovani che erano nel locale esclusivo in cui, per l'ingresso è necessario avere la tessera o un invito. Intanto, da quanto è stato riferito, l'accertamento irripetibile sul cellulare privo di sim di Leonardo La Russa dovrebbe slittare alla settimana prossima.

Indagato l'amico dj

A garanzia di tutti gli accertamenti che dovranno essere svolti, nei giorni scorsi è stato iscritto per violenza sessuale anche il dj 24enne Tommy Gilardoni, amico del figlio del senatore di Fratelli d'Italia.

Pure lui sarebbe rientrato a casa La Russa quel mattino del 19 maggio, dopo aver suonato, tra l'altro, nel corso della serata nella discoteca, in cui si alternavano tre dj.

 

La 22enne: «Ricordi vaghi»

La 22enne, nella denuncia arrivata il 3 luglio sul tavolo dei pm, ha scritto di avere «ricordi della notte vaghi» perché «drogata». L'unico «dato certo», ha messo nero su bianco, «è che Leonardo mi ha dato un drink, mi ha portato a casa sua, senza che io fossi nelle condizioni tali da poter scegliere» e, quando lei si è svegliata, lui «ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali, lui e l'amico, sempre a mia insaputa».

E proprio per cercare di verificare lo stato in cui si trovavano la presunta vittima e Leonardo La Russa prima di lasciare il locale, si stanno convocando i giovani che, trovandosi nel club esclusivo, potrebbero ricordare qualcosa di utile alle indagini. E qualcosa di utile potrebbe essere rintracciato nel cellulare in uso esclusivo a Leonardo, sequestrato venerdì della scorsa settimana senza la sim in quanto è intestata allo studio di Ignazio La Russa e ritenuta coperta dalle garanzie costituzionali. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Luglio 2023, 18:39
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