Era impegnato a chattare con il cellulare per organizzare incontri a luci rosse quando ha travolto e ucciso una donna Cristina Conforti di 53 anni. Per lui, un 47enne autista Atm la procura di Monza ha chiesto il rinvio a giudizio per l'omicidio stradale avvenuto l'11 dicembre del 2020 in via Gorki, nel centro abitato di Cinisello Balsamo (Milano).
Nel capo di imputazione gli si contesta la «colpa consistita in imprudenza, negligenza, imperizia nonché inosservanza delle norme che regolano la circolazione stradale» arrivato in prossimità dell'attraversamento pedonale «non prestava adeguata attenzione alla guida essendo impegnato in conversazioni scritte via Facebook Messenger con il proprio cellulare», urtando con lo pneumatico il cordolo in cemento del marciapiede e travolgendo la donna che stava per attraversare, prima colpendola col parabrezza, quindi investendola e trascinandola fino a quando il mezzo non si è fermato, uccidendo l'impiegata amministrativa al Comune di Bresso sul colpo.
Una morte ripresa dalla telecamera frontale dalla metrotranvia della linea 31, che stava sopraggiungendo proprio in quei momenti a poca distanza. Che nei minuti dell'incidente l'autista in servizio sulla linea 727 Cormano-Cusano non fosse con gli occhi sulla strada ma impegnato a digitare frasi a sfondo sessuale, l'ha stabilito una perizia disposta sul suo cellulare dalla pm Michela Versini.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Giugno 2022, 11:45
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