Scuolabus dirottato e sequestrato a Milano, autista condannato a 24 anni: «Fu terrorismo»
«Tutti noi siamo impressionati e condanniamo per le morti i mare, ma lui ha sequestrato dei bambini figli di immigrati e non ci crediamo che lo abbia fatto per protesta». La mamma di Adam, uno dei ragazzini che diede l'allarme ai carabinieri dall'autobus sequestrato dall'autista Ousseynou Sy, nel marzo dell'anno scorso, a San Donato Milanese, non crede a quello che l'uomo ha detto in aula sulle motivazioni dei suo gesto e, commentandola con l'ANSA, reputa «giusta» la condanna a 24 anni che «potevano anche essere di più per quello che ha fatto».
LA REAZIONE DEI GENITORI. «Siamo assolutamente soddisfatti dalla sentenza. Ci eravamo messi nelle mani della giustizia e siamo soddisfatti». Lo hanno detto i genitori di alcuni dei ragazzi dopo che la corte d'Assise del Tribunale di Milano ha condannato Ousseynou Sy a 24 anni di carcere per aver sequestrato, dirottato e incendiato il 20 marzo del 2019 a San Donato un bus con a bordo una scolaresca di 50 ragazzini di Crema e tre accompagnatori. «Anche per i nostri figli è un insegnamento e li farà sentire vicini alle istituzioni», ha detto la madre di uno dei ragazzi, che ha preferito di rivelare il proprio nome. I ragazzi dopo l'esperienza vissuta «stanno reagendo e migliorando ognuno a seconda del proprio carattere. L'importante è che la condanna sia stata adeguata», ha spiegato un padre.
«Prendiamo atto della decisione, leggeremo le motivazioni e presenteremo sicuramente appello». Lo ha detto Giovanni Garbagnati, avvocato di Ousseynou Sy,
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Luglio 2020, 17:38
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