A Milano bollette più leggere:
nel 2023 luce -34%, gas -27%

L’indagine Facile.it: per le famiglie spesa annua complessiva di 1551 euro

A Milano bollette più leggere: nel 2023 luce -34%, gas -27%

di Simona Romanò

Bollette meno salate in Lombardia, nel 2023. Le famiglie, secondo l’analisi del sito di sondaggi e previsioni Facile.it, a parità di consumi, senza quindi tirare la cinghia, hanno speso, in media, circa 755 euro per la bolletta della luce e 968 euro per quella del gas; vale a dire, rispettivamente, il 34% ed il 27% in meno rispetto all’anno precedente. Tutte con un contratto di fornitura nel mercato tutelato. E Milano è la settima provincia meno cara nella graduatoria dove si sono sborsati, mediamente, 713 euro per un consumo medio rilevato di 2.212 kilowattora.

Una buona notizia in tempo di inflazione galoppante. Tra luce e gas, quindi, lo scorso anno i lombardi hanno versato, mediamente, 1.723 euro a nucleo famigliare (erano 2.283 nel 2022). Al primo posto hanno risparmiato a Pavia (791 euro, 2.452 kWh), poi, a Como (780 euro, 2.420 kWh), a Monza e Brianza (758 euro, 2.350 kWh). E Ancora: a Lodi (750 euro, 2.327 kWh), a Bergamo (741 euro, 2.297 kWh), a Lecco (719 euro, 2.228 kWh). Ed ecco che spunta il capoluogo lombardo.

In quali province si è speso di più? Sempre, secondo il report di Facile.it, prendendo in considerazione la sola energia elettrica ed analizzando i dati su base provinciale, emerge come Mantova sia stata l’area lombarda dove le bollette sono state più pesanti; nella provincia il consumo medio a famiglia rilevato è stato di 2.803 kWh che, considerando le tariffe dello scorso anno in regime di tutela, corrisponde ad un costo di 904 euro. Seguono Cremona (838 euro, 2.599 kWh) e, a pari merito, Varese e Brescia, entrambe aree dove sono stati messi a budget, mediamente, 802 euro. La bolletta più “leggera” di 663 euro, invece, a Sondrio, area che, nel 2023, ha rilevato i consumi più bassi dell’intera Regione Lombardia (2.056 kilowattora).

«Nel 2023 abbiamo fatto i conti con bollette meno salate, con l’arrivo del 2024 assistiamo a buoni segnali sul fronte del costo delle materie prime, ma questo non significa che automaticamente le bollette caleranno», spiega Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it, a margine dell’indagine. «Il consiglio è di continuare a monitorare i propri consumi, verificando periodicamente se sul mercato esistano offerte in grado di farci risparmiare».

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Febbraio 2024, 06:00