Medici in corsia fino a 72 anni e scudo penale per tutto il 2024: gli emendamenti al Milleproroghe

Per arginare la fuga dei camici dal Ssn: le Asl potranno trattenere in servizio i sanitari su base volontaria

Medici in corsia fino a 72 anni e scudo penale per tutto il 2024: gli emendamenti al Milleproroghe

di Alessandra Severini

Medici in corsia fino a 72 anni. Nell’ambito del decreto Milleproroghe è stato approvato l'emendamento di Fratelli d’Italia che consente alle aziende del Servizio sanitario di tenere in servizio - fino al 31 dicembre 2025 - oltre l'età pensionabile, su loro istanza, dirigenti medici e sanitari, «anche al fine di far fronte alle esigenze di formazione e tutoraggio del personale assunto», nonché «di fronteggiare la grave carenza di personale». Può essere riammesso in servizio, con quei limiti, chi è andato in pensione dal settembre 2023. Dirigenti medici, sanitari e docenti universitari coinvolti non potranno comunque mantenere o assumere incarichi dirigenziali apicali.

«La possibilità per i medici di restare in servizio fino a 72 anni – ha spiegato il ministro della Salute, Orazio Schillaci - vuole rappresentare una prima temporanea risposta al problema dell'attuale carenza di personale». La mancanza di medici è un problema sempre più grave nella sanità pubblica. Dal 2008 il Ssn ha perso oltre 40mila dipendenti. Oggi si calcola che manchino all’appello almeno 80mila operatori tra medici e infermieri.

Persegue l'obiettivo di fermare l'emorragia anche una altra misura contenuta nello stesso decreto: il via libera alla proroga dello scudo penale per i medici per tutto il 2024. La punibilità in sede penale viene limitata per tutto l’anno in corso ai soli casi di colpa grave, come in epoca Covid, tenendo in debito conto le condizioni di lavoro e in modo particolare la grave carenza di personale. Una misura che era stata chiesta da tempo dall’Anaoo Assomed che ora la commenta con soddisfazione: «Occorre prendersi cura dei medici e dei dirigenti sanitari del Servizio sanitario nazionale, razza preziosa in via di estinzione, anche per ridurre il numero di eventi avversi nelle corsie, doloroso effetto collaterale della crisi di sostenibilità della sanità pubblica». Dopo l'approvazione in commissione, il decreto Mille proroghe arriva oggi in aula alla Camera con il governo intenzionato a porre la questione di fiducia.

riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Febbraio 2024, 14:55