Firenze, inaugurata la nuova galleria (in A1) a tre corsie più lunga d'Europa: «Accorcia l'Italia e migliora la vita»

Taglio del nastro per il tunnel a tre corsie più lungo d'Europa: 7,5 chilometri di tragitto

Firenze, inaugurata la nuova galleria (in A1) a tre corsie più lunga d'Europa: «Accorcia l'Italia e migliora la vita»

Un'opera che è anche un simbolo del potenziale del Paese. Il nuovo tratto fra Barberino e Firenze Nord è pronto: 17,5 chilometri di percorso con due viadotti, due gallerie che costituiscono una naturale prosecuzione della variante di Valico dell'A1. Il progetto costato circa 1 miliardo di euro, si caratterizza per 4 infrastrutture principali, due gallerie e due viadotti. Il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella ha partecipato questa mattina alla presentazione del nuovo tratto a tre corsie dell’A1, tra Firenze Nord e Barberino.

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«Un'opera importantissima che avrà un impatto molto positivo sul territorio metropolitano dove vivono e lavorano più di un milione di persone», ha commentato Nardella. Il lotto che sarà inaugurato e aperto al traffico sabato 19 marzo, lungo 17 km, ha richiesto una spesa di circa un miliardo. «Siamo di fronte a un'opera ardita di ingegneria». La galleria Santa Lucia è la terza al mondo per diametro (quasi 16 metri). L'opera «rientra nel potenziamento dell’autostrada A1 ed è un intervento che porterà una fluidificazione del traffico, una riduzione dei tempi di percorrenza ma anche una maggiore sicurezza per i vuaggiatori.

Comporterà un risparmio di 1,5 milioni di ore l’anno riducendo del 30 per cento i tempi di percorrenza», ha spiegato il sindaco di Firenze.


«Quest'opera - sottolinea Nardella - giunge a compimento dopo avere in un certo senso attraversato due anni molto impegnativi. Proprio oggi per altro, 18 marzo, ricordiamo le donne e gli uomini del nostro Paese vittime della pandemia e vorrei rivolgere un affettuoso pensiero alle loro famiglie. Il nuovo tratto non solo accorcia l'Italia ma rende ancora più integrate due regioni straordinarie, Toscana ed Emilia Romagna. Esso incide ache su tutto il sistema della mobilità metropolitana, a ridosso dell'Appennino. Due milioni di persone che esistono in queste due aree, con una forte connessione tra le due città di Firenze e Bologna, il distillato migliore del made in Italy: cultura, motori, moda, alimentazione. Le opere infrastrutturali incidono davvero sulla vita dei cittadini, sui tempi di lavoro, sul modo di utilizzare gli spazi pubblici, sulla capacità di essere più efficaci nelle proprie attività, anche del tempo libero; sulla qualità della vita».
 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Marzo 2022, 17:07
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