Brizzi, caso molestie archiviato. Le Iene: «Ci quereli, così uscirà la verità»
1 share
Le accuse su Fausto Brizzi archiviate? «La legge è fatta così, ce lo aspettavamo. D'altra parte, se un giudice dice che sono scaduti i termini questo non significa che le 15 storie che abbiamo raccontato su Brizzi non siano vere, semplicemente nessun giudice le ha valutate». Lo dice all'Adnkronos Davide Parenti, ideatore e patron de 'Le Ienè, il programma di 'Italia 1' che ha sollevato il caso di molestie per il quale è stato indagato Fausto Brizzi e che oggi è stato archiviato dal gip della procura di Roma. «Portateci in Tribunale - è l'appello di Parenti - perché questa cosa merita di essere chiarita fino in fondo. Io trovo che sia tutto surreale. Se abbiamo detto bugie è giusto che si chiarisca, ma quanta ipocrisia c'è da parte delle persone che domani ci attaccheranno? Ci diranno ' Iene chiedete scusà ma noi non chiediamo scusa, le cose non stanno così«. «Se Brizzi ci chiamasse in causa noi saremmo pronti a dimostrare la veridicità dei nostri servizi - aggiunge l'autore tv - Le ragazze che ci hanno raccontato le loro storie sono tutte persone che non si conoscono tra loro, che non cercavano pubblicità, che non ci hanno messo la faccia perché non potevano mettercela e che hanno cercato una giustizia non nella legge perché quello che avevano passato non lo avevano detto nemmeno ai loro genitori».