Travolti dopo la discoteca, l'investitore ai domiciliari. Il gip: «Non voleva ucciderli»
Il Gip ha ritenuto di riqualificare l'accusa in omicidio stradale aggravato dall'omissione soccorso e ha concesso gli arresti domiciliari a Scapin: per il giudice, dunque, non ci sarebbe stata la volontà di uccidere, così come contestava la Procura. Scapin, rappresentato dai legali Riccardo Tropea e Anna Marinelli, durante l'interrogatorio, avrebbe riferito la sua versione dell'impatto tra la Mini Cooper che guidava e lo scooter su cui viaggiavano i due ragazzi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Agosto 2019, 21:13
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