Strage di Mestre, il giallo della coronaria di Alberto Rizzotto ostruita: perché il bus è finito giù del cavacalvia

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di Redazione web

Strage del bus di Mestre. Nuovo capitolo, che non porta al momento ad una soluzione certa, in merito agli accertamenti sul cuore dell'autista Alberto Rizzotto, che il 3 ottobre scorso era alla guida del bus che cadde dal cavalcavia di Mestre causando la morte di 21 persone e il ferimento di altre 15. Discordanti, infatti, come riferiscono i quotidiani locali, sono stati i pareri dei consulenti sull'analisi di una coronaria parzialmente ostruita, accertata durante l'autopsia sul corpo del conducente.

 

L'ipotesi dell'infarto

Non c'è la certezza sul fatto che Rizzotto sia stato realmente colpito da un infarto, e se questo posta essere avvenuto prima del disastro. L'unica certezza è che l'uomo è deceduto per lo schiacciamento in seguito all'incidente. Ora si attende la relazione finale, entro il 10 gennaio, della cardiologa Cristina Basso, dell'Università di Padova, nominata dalla procura lagunare.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Dicembre 2023, 19:23
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