Sexting, è boom tra i giovanissimi. Il ministro Bussetti: numeri in aumento vertiginoso. A 11 anni già i primi selfie "intimi"
di Mario Fabbroni
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Fin dagli 11 anni di età infatti la tendenza è quella di scattarsi selfie intimi e senza vestiti o a sfondo sessuale ed inviare le immagini oppure i video nelle chat. Il sexting riguarda oramai il 6% dei preadolescenti dagli 11 ai 13 anni (di cui il 70% sono ragazze) e di circa 1 adolescente su 10 dai 14 ai 19 anni (dati Osservatorio Nazionale Adolescenza). Per questa ragione è sempre più emergente il problema del cyberbullismo legato allo scambio di immagini hard o intime: infatti, il 33% degli episodi di cyberbullismo è di tipo sessuale. Altro fenomeno monitorato è quello dell'adescamento online. Il 18% del campione relativo al periodo 2016/2018 e il 21% del campione relativo al periodo 2017 riferisce di essere stato infastidito sul web. Una percentuale che va dal 43% al 48% - nei tre periodi considerati - riferisce inoltre di essersi imbattuto in siti con immagini violente; un'altra percentuale - che va dal 13% al 17% - dichiara di essersi accorto della sottrazione delle proprie credenziali e dei propri dati personali.
Eppure gli studenti assistono a più episodi di bullismo in classe che ad atti di cyberbullismo: «Nel primo caso la percentuale raggiunge il 50%, mentre nel secondo caso la percentuale scende al 30%», chiarisce ancora il ministro dell'Istruzione.
Per questo d'ora in poi si punterà soprattutto sulla videosorveglianza nelle scuole, anche se la proposta di legge è ancora ferma al Senato. Contiene fondi pure per la formazione permanente del personale scolastico e sulla sua valutazione psico-attidutinale.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Luglio 2019, 11:47
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