Saman, il fidanzato della ragazza sotto protezione: «La famiglia potrebbe fargli del male»

Saman, il fidanzato della ragazza sotto protezione: «La famiglia potrebbe fargli del male»

Saman sarebbe stata uccisa dalla sua famiglia perché avrebbe rifiutato un matrimonio programmato. A raccontare le dinamiche familiari è il fidanzato della ragazza pakistana che viveva a Reggio Emilia. I due si erano conosciuti in chat, il loro amore era tenuto segreto, si scrivevano e quando potevano si incontravano di nascosto dalla famiglia di lei. Ora però il 21enne che ha voluto parlare per fare giustizia alla ragazza che amava, rischierebbe la vita.

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Shabbar Abbas, il padre 46enne di Saman, più volte aveva minacciato la figlia che avrebbe ucciso il fidanzato se non avesse interrotto quella storia, accettando il marito che lui aveva scelto.

I ragazzi vivevano in due regioni diverse e Saman aveva fatto di tutto per tutelare l'identità del ragazzo di cui era innamorata per difenderlo. Ora che la giovane è morta e che il dagli inquirentei è che anche ragazzo possa correre dei rischi. Sotto protezione anche il fratello di Saman, che si trova in una comunità, lo stesso fidanzato aveva detto che la ragazza si fidava solo del 16enne che verrà presto sentito dagli inquirenti.

SAMAN, LE INTERCETTAZIONI

Intanto spuntano delle conversazioni proprio con il fidanzato di Saman, in cui la ragazza gli avrebbe chiaramente comunicato di temere per la sua vita. La giovane aveva lasciato detto che se non avesse avuto notizie di lei per più di 48 ore avrebbe dovuto chiamare le forze dell'ordine. Secondo alcune indiscrezioni lo zio di Saman avrebbe definito il delitto perfetto, subito dopo averlo compiuto. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Giugno 2021, 11:31
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