Dei due bambini e della loro mamma non si hanno più notizie dal 13 dicembre. Non si dà pace un padre sanvitese, che avrebbe dovuto rivedere i figli la settimana scorsa, mercoledì 20 dicembre, alle ore 14.30, come da calendario e con il controllo di un operatore dei servizi sociali. «Incontro che non è stato possibile effettuare perché l'operatore non ha trovato nessuno nell'appartamento messo a disposizione dai servizi stessi, dove vive la donna con i due minori, resasi irreperibile». Così spiegano, in una nota congiunta, la presidente del Ciatdm (Coordinamento internazionale associazioni per la tutela dei diritti dei minori) di Pordenone Aurelia Passaseo e la vicepresidente di Donne per la Sicurezza Odv di Roma Roberta Sibaud che lavorano con la famiglia e hanno a cuore la vicenda.
La denuncia
La responsabile del servizio sociale dei Comuni dell'ambito Tagliamento Tamara Zandotti fa sapere che «gli uffici hanno già denunciato il fatto alla Procura della Repubblica». Da diversi anni la madre dei bambini, di origine straniera, è seguita dai servizi sociali e abita in un appartamento situato in uno dei comuni del distretto sanvitese. «Il tribunale dei minori - ricorda Aurelia Passaseo - aveva stabilito che i bambini, a loro volta affidati ai servizi sociali, venissero collocati con la madre, ma che il Comune mantenesse il controllo di vigilanza». Una situazione familiare difficile che si protrae da tempo, in cui non sono del tutto nuovi episodi come quello della scorsa settimana. Il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Giacomo Collarile spiega che «era già capitato che saltassero alcuni incontri protetti, con le conseguenti segnalazioni da parte nostra al tribunale».
L'episodio
Quel pomeriggio il padre, con l'operatore, si era recato all'alloggio per fare gli auguri ai bambini e portare loro un regalo di Natale, ma alla porta non si è presentato nessuno.
«La madre - continua - se voleva trascorrere qualche giorno solo con i bambini senza dirlo al padre, poteva comunicarlo almeno preventivamente ai servizi sociali. Quando tornerà, dovrà affrontare le conseguenze della sua azione». Il padre stesso, nel frattempo, ha denunciato il fatto. Le associazioni Ciatdm e Donne per la Sicurezza Odv sperano, con la loro nota, di sensibilizzare la popolazione sulla vicenda e di far sì che si crei un passaparola, magari utile ai fini di "sbloccarla". Il regalo di Natale non c'è stato per il padre. L'auspicio è che il nuovo anno cominci meglio, con la possibilità di rivedere i bambini, anche solo per un abbraccio, un pomeriggio. Come sarebbe dovuto succedere mercoledì scorso, ma con l'appartamento pieno.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Dicembre 2023, 22:17
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